Gaultheria Procumbens è un piccolo arbusto perenne, di altezza 10–15 cm, diffuso nel Nord America. Produce fogliame verde intenso e frutti commestibili che resistono tutto l'inverno.
Cresce in terreni acidi di foreste e pinete, sebbene in genere produca frutti soltanto in aree assolate.
Le foglie sono sempreverdi, ellittico–ovali, lunghe 2-5 cm e larghe 1 – 2 cm, e dal profumo si percepisce la presenza di un potente olio essenziale. I fiori, a campanula, di 5 mm, sono bianchi, singoli o in corti racemi.
Il frutto è simile a una bacca, contenuto in una capsula secca contornata da un calice carnoso, di diametro 6-9 mm.
E' una pianta ornamentale utilizzata sopratutto per ottenere infusi dai rametti o dalle foglie e il suo olio essenziale, estratto dalle foglie, è un noto antinfiammatorio ed antalgico. Ricchissimo di salicilato di metile (fino al 98%), è quindi adatto al trattamento di dolori reumatici e nevralgie usato in forma topica, per la grande capacità di penetrare i tessuti;
N. B.: Come tutto ciò che contiene salicilato di metile o acido salicilico, l'utlizzo viene comunemente sconsigliato, sopratutto nei bambini e in chi assume anticoagulanti. Dato l'alto potere fitoterapico di questo prodotto della natura, consigliamo vivamente di approfondire la conoscenza di questo elemento e dei tre rischi principali dichiarati.
Sindrome di Reye nei bambini in seguito all'assunzione di Aspirina (ovvero all'assunzione di Acido Acetilsalicilico): Citiamo Wikipedia: "A tutt'oggi il preciso meccanismo patogenetico che porta alla sindrome di Reye non è conosciuto. Molto probabilmente la manifestazione della malattia a seguito di assunzione di acido acetilsalicilico dipende dalla competizione che le porzioni acetilate di quest'ultimo instaurano con i substrati della 3-idrossiacil-CoA deidrogenasi". Dunque non sarebbe l'elemento naturale ad arrecare rischi, ma la versione farmacologica storicamente modificata con l'aggiunta di acetilati.
Ulcere gastriche: l'uso orale è dichiarato controindicato come per i farmaci a base di acido acetilsalicilico. Ricordiamo che anche i farmaci suggeriti come alternativi a base di ibuprofene, ketoprofene, naprossene sodico etc... sono noti per i rischi a danno dello stomaco sopratutto se in presenza di pregresse ulcere.
La grazia di questa pianta la rende accattivante in giardini e terrazzi, collocandola in ambienti a mezz'ombra. Essendo una pianta acidofila necessita di un terreno acido (PH non superiore a 6.5).
Si annaffia una volta a settimana, in genere senza causare ristagni di acqua e va regolarmente ripulita dai rami rovinati. La produzione di bacche e fiori può essere facilitata grazie a concimi per le piante da fiore. E' una pianta resistente ai climi freddi, ma lo stesso è suggerito adottare tecniche di paciamatura sul terreno.
Crediti Immagine: "Wintergreen" di - Philip Bouchard