Iperpigmentazione - Macchie della Pelle - Macchie solari - Discromia (1)

L'iperpigmentazione della pelle, o irregolarità della tonalità della pelle, è una condizione comune e non patologica, che si manifesta con piccole Macchie scure della pelle su aree che sono esposte al sole con maggiore frequenza, come viso, collo e mani.

Sono comunemente causate dall'esposizione frequente e intensa al sole (lentiggini solari, chiamate a volte macchie di fegato ma non sono correlate alla disfunzione epatica) e si verificano più frequentemente sul viso e sul dorso delle mani. Compaiono di solito durante l'età adulta avanzata e aumentano con l'invecchiamento durante il quale, si verifica una perdita disomogenea di cellule deputate alla produzione di melanina e un aumento dell'attività da parte di quelle rimaste. 

Anche le Lentiggini sono da considerare una forma di Iperpigmentazione, molto frequente nelle persone dalla pelle chiara e legata, quindi, a fattori genetici; solitamente fisiologiche per l'esposizione al sole, più raramente, dipendono da fattori patologici come ad esempio, lo xeroderma pigmentosus.

Un altro tipo di iperpigmentazione è quella provocata da variazioni ormonali, come nel caso del “melasma gravidico”) o in caso menopausa. Anche l’uso di contraccettivi orali può provocare questo tipo di macchie.

Esistono tuttavia anche altre cause di iperpigmentazione patologiche come infiammazioni e lesioni della pelle (Acne, Ustioni o Cicatrici), altre a malattie sistemiche, oppure a trattamenti farmacologici, come nel caso di alcuni antibiotici o alcuni chemioterapici.

La pigmentazione della pelle è il risultato della sintesi della melanina nei melanosomi dei melanociti, seguita dal progressivo trasferimento di questa melanina ai cheratinociti. La melanina è il pigmento responsabile del colore della pelle e svolge normali ruoli fisiologici all'interno della pelle. Vale la pena notare che il meccanismo antimelanogenico impiegato dalla maggior parte degli agenti schiarenti per la pelle media la soppressione dell'attività della tirosinasi a vari livelli.

Quando si sceglie un agente depigmentante, è importante distinguere tra sostanze tossiche per il MC e sostanze che interrompono le fasi chiave della melanogenesi, come ad esempio la Vitamina C.