L'albero di Azadirachta Indica, noto come Neem dal nome della dea indiana Neemari.
Appartiene alla stessa famiglia del Mogano ed è un sempreverde che cresce in zone tropicali e sub-tropicali, particolarmente diffuso in India.
Può raggiungere i 30 metri di altezza, i 2,5 metri di circonferenza ed essere longevo fino a tre secoli. I suoi piccoli frutti verde-giallo contengono uno o più semi dentro ad un nocciolo da cui si estrae il famoso Olio di Neem.
E' un albero dalla veloce crescita, che richiede poche cure e capace di sopravvivere in terreni poveri e può crescere anche nel nostro clima temperato senza troppo impegno, come ornamento nei giardini e per tenere lontane le zanzare.
Le proprietà medicamentose di questa pianta sono note da millenni e conosciute anche ad altre specie animali tra cui gli uccelli che possono usarne i rametti e le foglie per proteggere i nidi dagli agenti microbici. Le multinazionali del farmaco non hanno esitato a contendersi il tentativo di monopolizzarlo e brevettarne le componenti naturali scontrandosi anche in cause legali con l'India. Per fortuna le cause sono state perse e questo portento naturale è tutt'ora patrimonio dell'umanità e dei viventi tutti.
La pianta è interamente attiva come Rimedio Naturale; le foglie, la corteccia, le radici, i fiori e frutti sono tutte parti ricche di elementi naturali utili per le loro capacità medicamentose. In particolare però, la massima concentrazione di queste sostanze è riscontrabile nei semi.